
Mobili per uffici sostenibili: unirsi all'economia circolare
Con l'aggravarsi della crisi climatica, la necessità di soluzioni sostenibili per il nostro modo di vivere e lavorare diventa sempre più impellente. Ogni settore ha la responsabilità di limitare l'impatto ambientale delle proprie pratiche lavorative e di trovare nuove strategie in linea con gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni.
Il settore dell'arredamento per ufficio sta compiendo progressi verso un modo di lavorare a basso impatto, integrando design radicati nell'economia circolare. Qui esploriamo i principi dell'economia circolare e come le aziende possono implementarli in ufficio per creare spazi di lavoro più sostenibili.
Cos'è l'economia circolare?
Negli ultimi anni, il concetto di economia circolare è diventato centrale nel dibattito sulla crisi climatica. Fondamentalmente, l'economia circolare mira a eliminare gli sprechi riutilizzando, riparando e riciclando i materiali per prolungarne il ciclo di vita e massimizzarne il valore.
L'economia circolare si contrappone al tradizionale modello lineare in cui creiamo, utilizziamo e poi smaltiamo oggetti. Oltre a generare enormi volumi di rifiuti che vengono inviati in discarica, questo modello richiede un approvvigionamento continuo di risorse naturali finite che non possono essere sostenute.
Arredi per ufficio ed economia circolare
I principi dell'economia circolare possono essere applicati a un'ampia gamma di settori, incluso l'arredamento per ufficio. Dalla garanzia che i materiali utilizzati provengano da fonti etiche alla progettazione di pezzi che possano essere riparati e riutilizzati, esistono diversi modi in cui l'arredamento per ufficio può conformarsi a questo modello di approvvigionamento più sostenibile.
Ad esempio, la collezione modulare Revo di Profim usi polipropilene espanso riciclato (REPP) per offrire un prodotto che può essere riciclato più e più volte.
Mentre Vepa's Le sedie impilabili Blue Fin sono realizzate con almeno l'85% di imballaggi di strumenti medici riciclati. Scegliendo di investire in design innovativi che sostengono l'economia circolare, aziende e privati possono creare spazi di lavoro più sostenibili, ridurre il loro impatto ambientale e raggiungere gli obiettivi globali di emissioni di carbonio.
Uno dei principali problemi ambientali che il settore dell'arredamento per ufficio deve affrontare è il problema dello smaltimento, con un segnalati 1,2 milioni di scrivanie e 1,8 milioni di sedie da ufficio che finiscono nelle discariche del Regno Unito ogni annoNel periodo post-pandemia, questa cifra potrebbe essere ancora più alta a causa di un cambiamento globale nei modelli di lavoro che ha portato a molte aziende scelgono di ridurre le dimensioni dei loro uffici. Quando consideriamo che la sedia da ufficio media ha un impronta di carbonio stimata di 72 kgCO2e e se si considera che una scrivania media ha un'impronta di 36 kgCO2e, diventa evidente la necessità di una strategia di acquisto alternativa.
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Che tu stia pensando a una nuova sedia da ufficio o a una revisione completa del tuo spazio di lavoro,
Oltre a proporre nuovi arredi di marchi di design eco-responsabili,
Oltre ad avere un'impronta di carbonio inferiore rispetto ai mobili di nuova fabbricazione,